Patriota italiano. Sorpreso dal Governo
austriaco mentre affiggeva manifesti mazziniani, fu condannato alla fucilazione.
La tradizione gli attribuisce la frase “Tiremm innanz”, che
S. avrebbe pronunciato, mentre veniva condotto sul luogo dell'esecuzione,
davanti a casa propria dove fu fatto transitare affinché, col ricordo dei
suoi cari, facesse rivelazioni in cambio della vita (Milano 1814-1851).